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Borace Veneziano



Il tetraborato di sodio decaidrato, comunemente chiamato anche Tinkal o Borace Veneziano per via delle sue origini, infatti, fu Marco Polo ad introdurre il Borace in Europa dando vita ad una florida industria di raffinazione nella zona di Venezia.
Il borace è un importante composto del boro e si presenta sotto forma di cristallo morbido facilemte solubile in acqua. Il borace si trova si trova naturalmente nei depositi di evaporite dei laghi stagionali.
Il borace nel corso del tempo, oltre ad essere impiegato per la produzione di vetri e ceramiche ad alta resistenza, è stato molto apprezzato per le sue proprietà detergrenti applicabili sia al mondo dei detersivi che alla cura del corpo. Inoltre, il borace è molto utile anche per combattere funghi, parassiti e insetti. Di seguito vi forniamo alcuni utili consigli su come usare questa polvere:

1- Lavabucato: Mezza tazza di borace, usato come lavabucato, vi darà un bucato pulito ed igienizzato, se invece aggiungete uno o due cucchiai di borace al vostro normale detersivo aiuterà a pulire più a fondo per esempio le macchie di unto e grasso.

2- Lavastoviglie: 2 cucchiaini al posto del detersivo per la vostra lavastoviglie per un lavaggio perfetto di piatti e stoviglie. Ricordiamo in oltre che l’acido citrico (150gr in un litro d’acqua) sostituirà il brillantante.

3- Lavapavimenti: il potere pulente del borace è efficacie anche per la pulizia del pavimento, che a differenza di altre sostanze può essere usato sia su piastrelle, marmo, gres e anche sul legno.
N.B.: L’uso del borace sul pavimento scoraggia l’ingresso in casa di formiche e altri insetti “camminanti” in quanto a contatto con l’acqua il borace sviluppa un odore che noi non percepiamo ma che da molto fastidio agli insetti. Per pulire il pavimento consigliamo 1, massimo 2 cucchiai (10/20grammi) per litro d’acqua nel secchio del mocio.

4- Lavapiatti: Aggiungere 2 o 3 cucchiai di borace nel lavello, al posto del normale detersivo è un ottima alternetiva per il lavaggio a mano di piatti e stoviglie. Il borace non fa schiuma, questo può essere un vantaggio per chi ha problemi con la gestione, appunto, della schiuma nelle vasche degli scarichi. Inoltre il borace non danneggia la pelle.

5- Impregnante antitarlo: da molto tempo il borace viene usato dai falegnami come impregante per evitare che i tarli, o altri parassiti attacchino il legno, soprattutto quello delle travi. Per preparare la soluzione impregante dovrete aggiungere 1kg di borace a 5litri d’acqua (meglio se distillata/demineralizzata).

6- Floricultura: il borace può essere aggiunto all’acqua con la quale innaffiamo le piante per evitare o curare infezioni micotiche delle radici di piante e fiori. Consigliamo sempre la dose di 1 o 2 cucchiai per litro d’acqua, in caso si può aumentare in caso di forte infezione o resistenza del fungo o del parassita.

7- Sapone per mani e corpo: per avere un ottimo sapone per mani e corpo aggiungete 150gr di borace ad un litro d’acqua e agitate bene e lasciate riposare per 10/12 ore. Fatto questo dovrete accorciare il tubo di pescaggio del dispenser in modo che non vada a raccogliere i residui sul fondo. Il sapone fatto in questo modo, non fa schiuma!!

8- Detergente intimo: preparato alla stessa meniera del sapone per le mani, il sapone fatto con il borace è anche apprezzatissimo come detergente intimo in quanto vanta proprietà lenitive, antimicotiche, antibatteriche e anti prurito.

IL BORACE NON VA CONFUSO CON L’ACIDO BORICO (BORATO) IL QUALE è UN ELEMENTO ALTAMENTE TOSSICO PER IL NOSTRO ORGANISMO!

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